Tre consigli per aspiranti scrittori e scrittrici
Se qualcuno volesse scrivere sul serio, come mestiere, ma, per i motivi più diversi, non avesse ancora trovato il tempo o il coraggio per iniziare mi chiedesse dei consigli, quali gli darei? Gli darei questi tre, che a mio avviso, sono le 3 regole fondamentali che permettono a un’aspirante scrittrice o a un aspirante scrittore di iniziare e di proseguire in questo mestiere tanto faticoso (la fatica si vince, non temere!) quanto meraviglioso.
- Scrivi ogni giorno. Se possibile, alla stessa ora o nella stessa fascia oraria, quella più congeniale ai tuoi ritmi. C’è chi preferisce la mattina, chi il pomeriggio, chi la notte. Io, personalmente, preferisco, con qualche variazione, la mattina. Non è sempre stato così, da ragazza scrivevo soprattutto il pomeriggio e la sera dopocena.
- Poniti degli obiettivi di scrittura realistici: quanto vuoi scrivere ogni giorno? Circa 500 parole, come Hemingway o 1800 come Mark Twain? L’importante è che tu ti dia un obiettivo che sei in grado di rispettare. E se riesci a far di più, sarà un avanzamento prezioso.
- Scrivi sempre, anche quando non ne hai voglia o non sei dell’umore adatto. La scrittura è un lavoro che, per sua natura, non conosce pausa. È un impegno, ma si sceglie di scrivere per passione, come ragione di vita e come mestiere. E tanto basta a non farci dimenticare mai del nostro appuntamento quotidiano. Presto ti accorgerai che immergendoti nella scrittura il malumore o la svogliatezza passeranno in fretta da sé.