23 GENNAIO: LA GIORNATA NAZIONALE DELLA SCRITTURA A MANO
Ricorre oggi la Giornata nazionale della scrittura a mano. Scrivo abitualmente con carta e penna. Molti post e tutti i miei testi nascono così: prima scritti a mano, poi trascritti al computer. Scrivere a mano dà un significato maggiore e più sostanzioso al messaggio che si vuol trasmettere. Ha un fascino dolce e antico impareggiabile. Aiuta l’espressione e lo stile, li rende più pensati e agili. Alleggerisce di molto la fatica della composizione.
Molte persone non scrivono più a mano. Se siete tra queste, vi suggerisco i modi che a me piacciono di più per riscoprire e tornare a usare la scrittura a mano.
Prendete carta e penna e…
- ricomiciate (o cominciate, se non lo avete mai tenuto) a scrivere il vostro diario personale;
- scrivete una lettera: a un amico, a un’amica, a vostro fratello o a vostra sorella;
- scrivete una poesia, una prosa poetica oppure un racconto;
- scrivete una lettera d’amore (se è un amore solo sognato, scrivetela ugualmente e recapitatela quando ne avrete il coraggio);
- scrivete una frase carina o trascrivete una citazione, un aforisma e lasciatelo a chi volete.
Non trascurate, infine, lo scrivere a mano nella quotidianità: tenete un’agenda dei vostri impegni e appuntamenti, scrivete… la lista della spesa su un blocchetto. Al lavoro, se potete, lasciate promemoria scritti per i vostri colleghi e per voi stessi. Se avete bisogno di prendere appunti, annotateli a mano. Sono tutti modi estremamente semplici eppure estremamente efficaci e potenti per riscoprire la bellezza e l’utilità dello scrivere a mano.