LA BELLEZZA: PENSIERI E DIVAGAZIONI DEL VENERDÌ

japanese-cherry-trees-724289_960_720Immanuel Kant a fine Settecento definisce il gusto come «la facoltà di giudicare un oggetto o un tipo di rappresentazione mediante un piacere, o un dispiacere, senza alcun interesse. L’oggetto di un piacere simile si dice bello». Per Kant giudicare significa saper riconoscere se qualcosa sta o meno sotto una data regola e la rispetta. Quando guardo un oggetto, faccio esperienza di quell’oggetto, nel senso che vi applico il concetto di piacere. Se quell’oggetto mi piace e come dice Kant mi piace per «una forma di finalità che è percepita senza rappresentazione di un fine», significa che lo vedo bello ed è bello. La mia immaginazione e il mio intelletto lo riconoscono come bello. Ne sono colpiti ed estasiati. Nella bellezza vi è una condizione essenziale: possiede un fine (il piacere) privo di scopo pratico. Ciò che è bello non lo è perché ha un obiettivo particolare o una utilità di qualche tipo. È gratuito.

Ogni forma di bellezza ha un solo fine: renderci felici perché ne abbiamo goduto. Leggere un libro, una poesia, un testo che ci appassiona, ascoltare una canzone, andare a un concerto, contemplare un quadro o una scultura, ammirare monumenti e costruzioni architettoniche sono tutte forme di bellezza. Grazie a questi atti facciamo un’esperienza che non ha alcuna utilità o vantaggio. La bellezza rende felici. E la troviamo, oltre che nell’arte, anche nella natura. Il mondo naturale è ricchissimo di occasioni estetiche. Il cielo del mattino, il tramonto, i fiori, il canto degli uccelli, i loro colori, un gatto o un cane, gli alberi, i paesaggi che ci circondano sono tutti fonti di emozioni e sentimenti estetici.

Una caratteristica fondamentale della bellezza è che non stanca mai. Il contatto con la bellezza è sempre rigenerante e nuovo, anche quando rivediamo lo stesso oggetto, perché non è mai una conoscenza identica. Con la bellezza facciamo esperienza di vita. Diamo senso al tempo che viviamo.

©Federica

2 Comments
  1. Giuseppe Sabino

    Dare un senso al tempo in cui viviamo…..si potrebbe fare un nuovo argomento!!!

    • Federica

      Mi hai dato un ottimo e impegnativo spunto!!
      Per cui venerdì prossimo posterò la seconda divagazione sulla bellezza, quello successivo… questo: come possiamo dare senso al tempo che viviamo?

Write a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *