COMPRARE LIBRI AL SUPERMERCATO: PENSIERI E DIVAGAZIONI DEL VENERDÌ

Non so voi, ma a me ogni tanto capita di acquistare libri al supermercato. Mi piace sbirciare tra gli scaffali, vedere cosa propongono e, se c’è qualcosa che mi interessa, prenderla.

Va da sé che l’offerta di un supermercato non è nemmeno lontanamente equiparabile a quella di una libreria, non può sostituire i consigli che un libraio complice ed esperto, profondo conoscitore di ciò che vende e dei gusti del cliente, può dare, né può sostituire le ore passate a ciondolare tra gli scaffali, a prendere un libro e riporlo, a sfogliarne un altro e leggerne qualche passo, per decidere, alla fine, quali comprare.

Eppure, nonostante tutto, anche acquistare un libro ogni tanto al supermercato è un’esperienza che ha il suo fascino. Ieri pomeriggio mi trovavo al centro commerciale e, sapendo di dover prendere alcune cose, ne ho approfittato.

Ero sicura che in quel supermercato avrei trovato buoni libri. E che lì ci siano sempre buone occasioni, lo si capisce perché, a differenza di altri posti, il reparto dedicato ai libri non si trova vicino ai casalinghi, al pentolame, ai vestiti ma all’entrata, vicino ai giornali. E, cosa che mi piace ancor di più, è un angolo che profuma di carta.

Lo spazio iniziale, a dire il vero, è un po’ stretto, ma poi si allarga e, visto che ieri era giovedì e non molti erano lì a far la spesa, quasi nessuno vi passava, per cui ero libera di muovermi più agevolmente. Ho dato uno sguardo veloce a quelli sul tavolo, un misto di ultime uscite e volumi commerciali. Ho riposto l’intera opera pittorica di Monet raccolta in unico volume per motivi che non mi dilungo a spiegare (sarà per la prossima volta) e il mio interesse si è spostato verso i libri a scaffale. Saltati i classici, ho scorso la fila della narrativa contemporanea. La mia scelta è caduta su «I misteri della montagna», un libro di Mauro Corona, un autore che non ho mai letto (per ora la lettura è avvincente).

books_book_pages_read_literature_browse_light_paper_pages-669722.jpgSe si vuol leggere un buon libro, è possibile trovarlo in un supermercato? Io dico di sì. Molti testi non sono degni di nota, ma altri val la pena di comprarli, per esempio, per scoprire un autore o un genere sconosciuti. L’importante è cercare e trovare il proprio compagno di viaggio ideale.

©Federica per Storie in punta di righe

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