Patrimonio della nostra tradizione e cultura, le filastrocche appartengono al genere della poesia popolare, quella che tutti comprendono immediatamente e che tutti, partendo da parole di uso comune e familiare, possono fare. Facili da imparare, sono solitamente costruite seguendo schemi compositivi (metrici) semplici.
Tommaso vendeva i suoi palloncini sull’ampio spiazzo all’inizio del corso principale. Giovanni lo vedeva già lì, al suo posto, di primo mattino, mentre andava a scuola, che fissava quegli incanti leggeri uno per uno ad un paio di alberelli in fil di ferro
Gli inizi di una storia d’amore sono spesso imprevedibili. A volte, infatti, è solo questione di cercare e attendere, altre, invece, camminiamo senza sapere di cercare e troviamo sulla nostra strada chi non avremmo mai immaginato. È l’inaspettato a portare ad un incontro,
Akseli Gallen-Kallela (Pori, 26 aprile 1865; Stoccolma, 7 marzo 1931) è un pittore finlandese (ma di origine svedese) che non conoscevo e che ho scoperto da poco. La sua produzione pittorica è molto ampia e varia, in quanto Gallen-Kallela sperimentò diversi generi: fu
Ogni giorno cerco la perfezione delle parole, di quelle che dico e di quelle che scrivo. Ogni parola è, infatti, viva e richiede di essere elargita e onorata nella sua ricchezza. Diversamente, andrebbe sprecata. Le parole amano diventare le nostre frasi, darci il
Per amore e in amore siamo sia fiore che giardinieri, siamo bellezza vista, raccolta, donata, siamo profumo inconfondibile e conoscenza delle stagioni. In questi pochi versi, che ho scritto e dedico a tutti gli innamorati, il giardiniere è colui (o colei) che si