LA CARTA E L’INCHIOSTRO, UNA FAVOLA DI LEONARDO DA VINCI

Il genio e l’estro in campo artistico e tecnico-scientifico di Leonardo di ser Piero da Vinci sono noti. È stato pittore, scultore, inventore, progettista, disegnatore, architetto e ingegnere autodidatta, anatomista e trattatista. Poco conosciuto è, invece, il suo lato di scrittore. Si dilettò, infatti, a comporre numerose favole, scegliendo come loro protagonisti piante, animali, elementi naturali e oggetti di uso comune.

leo-da-vinci.jpgOggi ho scelto di proporvi una favola che ha per protagonisti un foglio di carta e l’inchiostro. Il foglio di carta tutto bianco e pulito si lamenta di essere stato macchiato dall’inchiostro, ma saranno proprio quelle che per lui sono macchie a rivelargli un’autentica sorpresa e a mostrargli il valore e l’importanza delle parole…

La carta e l’inchiostro

L’inchiostro viene disprezzato per il suo colore nero dalla bianchezza della carta, che si è vista imbrattare da quello. Vedendosi la carta tutta macchiata dall’inchiostro, di ciò si lamenta. L’inchiostro le mostra, invece, che è la ragione per cui le parole composte sopra di lei sono conservate.

Un bel giorno, un foglio di carta, che stava sopra ad uno scrivania insieme ad altri fogli uguali a lui, si trovò tutto pieno di segni. Una penna, bagnata nell’inchiostro, aveva tracciato su di lui molti disegni e parole.

Il foglio di carta disse risentito all’inchiostro: «Non potevi risparmiarmi questa umiliazione? Mi hai sporcato con il tuo nero!! Mi hai tutto rovinato! »
«Aspetta», gli rispose l’inchiostro. «Io non ti ho sporcato, ma ti ho rivestito di simboli. Ora tu non sei più un semplice foglio di carta, ma sei un messaggio. Tu custodisci il pensiero dell’uomo, sei diventato uno strumento prezioso».

Di lì a poco, rimettendo ordine sulla scrivania, qualcuno vide quei fogli sparsi e li radunò per buttarli nel cestino. Ma, all’improvviso, si accorse del foglio scritto con l’inchiostro: e perciò buttò via gli altri e rimise al suo posto quello che portava, ben visibile, il messaggio dell’intelligenza e del pensiero.

Riadattato da Favole, Fo.III. 27 r., in “Leonardo da Vinci. Favole e leggende”, Giunti-Nardini editore, Firenze 1979

© Federica Rizzi

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