SCRITTURE INVERNALI: IL CANTO DELLA CINCIARELLA
Un paio di giorni fa ho pubblicato un haiku sulla cinciallegra e sul suo modo di muoversi tra i rami. In questo post, invece, condivido con voi una poesia sulla cinciarella.
Una specie che amo osservare per la sua grande intelligenza e vivacità, poco timorosa dell’uomo e che allieta le mie giornate invernali con la compagnia del suo canto decisamente articolato e inconfondibile, in prevalenza trillante, chiaro e acuto accompagnato da note dolci e modulato da pause e variazioni di richiamo più basse e corpose. Se vi capita di ascoltarlo, oltre a riconoscerlo subito, ve ne innamorerete all’istante.
PICCOLO CANTO
Ravviva la campagna alberata
e il mattino e l’aria dorata della giornata
il cinguettio allegro e forte della cinciarella,
inconfondibile canto pieno
di note argentine.
Solo a sera tace del tutto,
nel dolce sonno notturno
del suo rifugio.
Che ne dite? Vi è piaciuta?
© Federica Rizzi 2017 per Storie in punta di righe